In questa foto, scattata durante il primo film dove ho fatto il fotografo, il direttore di produzione Carlo Brocanelli infilava l’occhio nel buco dei teli di un “capannamento” per esigenze fotografiche, per controllare come procedevano le riprese, per vedere se si stavano rispettando i tempi, temendo una “mancata pausa” da pagare come straordinario alla troupe. Il suo occhio qui diventa per me emblema della visione, della curiosità di guardare nell’oscurità, di vedere davvero. Quello che molti di noi cercano di fare ogni giorno, non solo chi si occupa di fotografia e immagine. Un piccolo film senza soggetto e sceneggiatura.
[Dopo anni come fotografo di scena (still photographer) sui film, sto lavorando a questo nuovo progetto inedito partito dal ritrovamento di foto in archivio mai pubblicate e in cui i protagonisti, per una volta, non sono gli attori ma tutte quelle altre persone che lavorano su un set perché l’idea di un film possa trasformarsi in realtà. Il mio progetto ricostruisce immagini che sono come delle scene di film mai girati, film visti e inventati da me, quando non fotografavo attori.]
“The eye” Photo by Simone Martinetto, from new “Unexpected cinema” series.