LA VOCE DI GRAMSCI
La voce di Gramsci è ancora viva. Le sue corde vocali non vibrano più, ma l’aria oggi può essere mossa nuovamente da chi legge i suoi scritti. Quando ho letto alcuni suoi libri ho pensato a come poterli riattualizzare e rendere nuovamente vivi. La video-installazione che qui vedete risponde a questo mio tentativo e ricerca. Nonostante lavori con il cinema da tanti anni, ci tenevo a coinvolgere tre persone reali e non tre attori. Ero in cerca di tre persone, che con le loro storie, potessero incarnare a pieno tre testi di Gramsci. Così ho scelto Antonio, che fa l’operaio, che era per me la persona giusta per incarnare il testo su “animalità e industrialismo” preso dai Quaderni del Carcere. Osazee Matthew che lavora come lavapiatti e aiuto cuoco, era la persona giusta per dare una più attuale chiave di lettura al testo sullo sfruttamento del Nord sul Sud, scritto pensando all’Italia, sempre attuale, ma che qui diventano anche il Nord ricco e il Sud povero del mondo. E infine Salah che incarna in pieno il famoso testo di Gramsci “Odio gli indifferenti”, perché ha preso parte e non è rimasto indifferente contro la dittatura nel suo paese e ha pagato in prima persona per questo.