Che cosa saremmo senza il passato?
Dove andrebbero i nostri pensieri senza
potersi riallacciare a quelli precedenti?
SENZA LA MEMORIA
Questa è la storia di Valentina, delle sue difficoltà a ricordare e dei mille biglietti di cui è cosparsa la sua casa.
Valentina ha perso la memoria. La causa non è chiara neppure ai medici: si pensa all’Alzheimer ma anche alla possibilità che essa sia connessa all’uso quotidiano di ansiolitici e ad un esaurimento nervoso curato con l’elettroshock.
Valentina ha una figlia che la ama e non riesce a rassegnarsi al fatto che sua madre non sia in grado di ricordare qualcosa per più di 2 minuti; ma soprattutto non riesce a credere che in alcuni giorni non riconosca nemmeno lei e la scambi per la propria madre.
Valentina esce da sola di casa soltanto per fare il giro dell’isolato o per andare in parrocchia. Pinzato dentro la tasca delle sue giacche ha un biglietto che le ricorda chi è e dove abita.
Valentina è mia nonna e anche se spesso non ricorda il mio nome, io la abbraccio comunque. Ogni tanto prendo con me la chitarra e mentre suono, lei mi segue fischiando e canticchiando, assecondando il suo grande istinto musicale.